GOALS: l’arte traccia il percorso di questo grande gioco dell’oca che invita i partecipanti alla scoperta di realtà nascoste attraverso le azioni suggerite dalle 63 caselle di cui è composto, quale significativa esperienza di relazione con gli altri nello spirito di solidarietà e impegno sociale per la difesa dei diritti umani. L’operazione è connotata da elementi mutuati dall’arte contemporanea, come l’opera relazionale che prevede la partecipazione del pubblico fruitore alla costruzione o alla definizione dell’opera di cui fruisce e la post- produzione, ovvero come l’arte riprogramma il mondo, ponendo in discussione il concetto di autore; infatti, questa è una creazione trasversale, perché gli autori si differenziano tra loro per età e competenze artistiche.
REGOLE DEL GIOCO
Non è importante vincere bensì svolgere il più ampio numero di azioni. Giocando potrai riflettere sui temi della solidarietà e del rispetto reciproco. Le due girandole colorate sono simbolo universale dell’affrancamento da ogni forma di sfruttamento del lavoro minorile attraverso l’istruzione, l’arte e i media (programma SCREAM di ILO).
1. Fai ruotare le girandole colorate, prendi un segnalino e posizionalo in corrispondenza del punteggio ottenuto.
2. Giunto nella nuova casella, svolgi l’azione suggerita.
3. Per vincere, devi arrivare all’ultima casella, esaurendo esattamente il punteggio ottenuto con le girandole; se rimangono dei punti torna indietro di tanti passi quanti sono i punti rimanenti.
4. Al termine del gioco, il “segnalino” va ricollocato al proprio posto, in prossimità delle girandole colorate.
NO AL LAVORO MINORILE.
SÌ A UN’ISTRUZIONE DI QUALITÀ!
Con quest’opera, la Tavola della Pace Valle Brembana e la comunità di San Pellegrino Terme contribuiscono alla Giornata mondiale contro lo sfruttamento minorile che si celebra il 12 giugno, indetta dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), l’agenzia delle Nazioni Unite che promuove la giustizia sociale e il rispetto dei principi e diritti fondamentali nel lavoro.
Infatti, il tema del gioco è dedicato al contrasto dello sfruttamento del lavoro minorile, una piaga che affligge nel mondo più di 168 milioni di bambini, e adolescenti. Comprendere il problema corrisponde anche ad essere disposti, quale singolo consumatore, a modificare i propri comportamenti, per incidere in modo consapevole alla significativa riduzione del consumo di prodotti derivanti da ogni forma di sfruttamento.
Garantire i diritti di tutti i bambini è come dare ali all’oca affinché essa possa cominciare a volare.
Nelle 63 caselle del gioco, sono proposti altri due temi di riflessione che caratterizzano la Valle Brembana: l’acqua, di cui il territorio è ricco e le maschere bergamasche, quale omaggio a Gioppino, in particolare all’Arlecchino bergamasco, i cui natali secondo la tradizione popolare sorgerebbero a Oneta, a breve distanza da qui.