La Mela Reintegrata

La Mela Reintegrata è un’opera simbolica che si apre al mondo, così come la stazione ferroviaria, anche simbolicamente, apre la città al mondo.

“Il simbolo della mela attraversa tutta la Storia che abbiamo alle spalle, partendo dal morso, che rappresenta il distacco del genere umano dalla Natura e l’origine del mondo artificiale. La Mela Reintegrata rappresenta l’entrata in una nuova Era, nella quale mondo artificiale e mondo naturale si ricongiungono generando nella società un equilibrio esteso a dimensione planetaria.
Il simbolo della Mela Reintegrata rappresenta la ricomposizione degli elementi opposti: natura e artificio. La mela significa natura; il morso della mela significa artificio, così come lo vediamo utilizzato in un marchio di computer mondialmente diffuso posto ad emblema della tecnologia che sostituisce integralmente la natura. Con la Mela Reintegrata l’artificio assume il compito di ricucire la parte asportata dal morso e ricongiungere l’umanità alla natura, anziché continuare ad allontanarla da essa.”

(Michelangelo Pistoletto)


La Mela Reintegrata è un’opera di grandi dimensioni – 11 tonnellate di peso, 8 metri di altezza e 7 di diametro – costituita da una struttura di metallo interamente modellata da un intonaco argilloso mescolato a polvere di marmo.
In relazione al significato artistico-sociale di questo lavoro Cittadellarte-Fondazione Pistoletto ha organizzato, nei giorni precedenti l’inaugurazione dell’opera, un Forum intitolato “2° Rebirth Forum – La Mela Reintegrata” che si è tenuto a Milano dal 17 al 19 marzo nella sala del Cenacolo del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci.
Il Forum ha riunito, insieme ad alcuni Ambasciatori italiani del Rebirth/Terzo Paradiso, rappresentanti delle istituzioni pubbliche, docenti e ricercatori universitari, insegnanti, associazioni della società civile e altri soggetti impegnati in pratiche di innovazione responsabile e sostenibile della società.
Con il Forum si è aperto a Milano un Cantiere operativo della durata di un anno, il cui obbiettivo è attivare i significati della Mela Reintegrata.
Lunedì 21 marzo 2016
Piazza Duca D’Aosta, Milano
ore 14.30
“Un’opera simbolica che si apre al mondo, così come la stazione ferroviaria, anche simbolicamente, apre la città al mondo.”
(Michelangelo Pistoletto)

L’opera di Michelangelo Pistoletto La Mela Reintegrata, realizzata e installata al centro di piazza del Duomo a Milano per l’apertura dell’EXPO, viene collocata definitivamente in un luogo cardine della città: piazza Duca D’Aosta di fronte alla Stazione Centrale.

Grazie ad un accordo tra Michelangelo Pistoletto, Cittadellarte, il FAI e i rappresentanti del Comune, La Mela Reintegrata viene donata alla Città di Milano.

Il capoluogo lombardo accoglie così un’opera d’arte simbolo del passaggio evolutivo che coinvolge l’intera società umana.