La Trinamica è la dinamica del numero Tre. È la combinazione di due unità che dà vita a una terza unità distinta e inedita. Nella Trinamica il Tre rappresenta sempre una nascita, che avviene per combinazione fortuita, o voluta, fra due soggetti.
La Trinamica si attua nel processo di: congiungimento, connessione, combinazione, coniugazione, interazione, fusione di due elementi in sé semplici o complessi. Il fenomeno trinamico avviene in chimica e in fisica, si estende nella fisiologia dei corpi e arriva a comprendere la vita sociale nei suoi aspetti culturali, politici, economici e religiosi. Il segno-formula della Trinamica, assunto anche come simbolo del Terzo Paradiso, disegna tre cerchi allineati. I due cerchi esterni rappresentano tutti gli opposti e comunque ogni dualità. Il Teorema della Trinamica identifica nel cerchio centrale, generato dalla congiunzione dei due cerchi esterni, un terzo soggetto prima inesistente. La Trinamica agisce nella sfera naturale così come in quella artificiale, includendo ogni ambito e aspetto della società umana. La troviamo ad esempio nella reazione fra ossigeno e idrogeno da cui si ottiene l’acqua; nell’interazione fra masse d’aria calda e fredda, causa dei fenomeni temporaleschi; nella connessione fra polo positivo e polo negativo, che produce energia elettrica; nell’unione fra il maschile e il femminile, che genera un nuovo essere; nella dialettica fra tesi e antitesi, che produce la sintesi; nella fusione fra gli opposti modelli politici dell’assolutismo e dell’anarchia, che sviluppa la democrazia.
La Trinamica è la scienza delle relazioni e degli equilibri. Ma soprattutto, è il principio della creazione.
Con il Triplo Cerchio, ho inteso creare il simbolo della vita, cioè del finito, ovvero ciò che nasce e muore. Questo non poteva essere fatto senza tener conto del simbolo dell’infinito, in quanto quest’ultimo precede ogni nascita e segue ad ogni morte. La vita, che sia di uomo o di mosca, di albero o di civiltà, ha un inizio e una fine: il tempo di ciascuna è una durata. Essa dà confini all’infinito. La durata è rappresentata dal cerchio centrale della Trinamica, compresa fra i due cerchi laterali che rappresentano l’infinito. La durata non è mai statica. È una creazione continua e si svolge nella connessione di separati elementi. Dunque la vita è creazione. Il Triplo Cerchio, segno/formula della Trinamica, integra la vita nell’infinito.
Michelangelo Pistoletto, 2012 – 2016
Estratto dal libro-manifesto “Ominiteismo e Demopraxia”
Il Manifesto “Ominiteismo e Demopraxia” è un libro edito da Chiarelettere, prima edizione ottobre 2017.
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