L’installazione fotografica, organizzata nel MULA+ Museo di Latronico e inaugurata in occasione della riapertura di questo spazio, riproduce il simbolo del Terzo Paradiso attraverso 72 fotografie e 72 frasi legate al cambiamento. Le fotografie, che ritraggono volti di persone che vivono nell’area sud della Basilicata, sono state realizzate nell’arco di un mese, in diversi paesi lucani. Il processo si è basato su incontri, a volte casuali a volte programmati. Marta Martínez Riera, neolaureata in storia dell’arte presso l’Università di Barcellona, è stata incaricata dall’Associazione Culturale ArtePollino, presso la quale sta svolgendo un periodo di tirocinio, di collaborare alla realizzazione del progetto, chiedendo alle persone di raccontarle un piccolo o grande cambiamento avvenuto nella propria vita. Dagli incontri sono nate le foto e le frasi che, insieme, formano il simbolo del Terzo Paradiso.
L’intenzione principale era mettere in evidenza l’urgenza del cambiamento globale, proposto da Michelangelo Pistoletto, a partire dai cambiamenti avvenuti nelle singole esistenze. Questa oper-azione è una sorta di collage, un insieme fatto di piccole parti, per ribadire che l’equilibrio tra natura e artificio è possibile solo con il contributo di ciascuno.