GOALS: creare nella Corte un giardino interno e protetto dove il verde è realizzato dalla piantumazione di piante forestali allevate al Vivaio Fenale di Albano Vercellese con un concetto di biodiversità, nate dalla raccolta di semi presso i boschi certificati dalla Regione Piemonte e suggerite per la loro robustezza da Antonello Quaglia. Il Terzo Paradiso si inserisce con forza nella Corte come esempio di duro lavoro dell’uomo a modellare le rocce. Il centro del paradiso è l’esempio di equilibrio e perfezione che la Ramella Graniti ha saputo darci nei suoi 70 anni di attività. La competenza storica del Dottor Gabriele Ardizio e l’esperta mano del Geometra Luigino Marovino hanno rivestito il progetto di contestualita e capacità espressive e realizzative. Al centro l’albero della vita!
Il progetto e l’evento vedranno la Corte di questa dimora del Consortile del Castello di Buronzo trasformarsi in un giardino emozionale e conviviale, seconda tappa del recupero storico della dimora nobiliare.
I materiali usati sono quasi totalmente di recupero della ristrutturazione : pietre di fiume, mattoni antichi , vecchie finestre uniti alle piante in biodiversità del Vivaio Fenale e agli sfridi di lavorazione della Ramella Graniti.
La presentazione del Terzo Paradiso avrà il fine di aprire la Corte alle persone residenti o di passaggio che potranno godere di uno spazio verde, riposante ed emozionale supportate da un servizio di caffetteria promosso dal ristorante.
Il pomeriggio del 20 dicembre sarà un momento gastronomico e musicale per presentare e descrivere non solo i lavori e le collaborazioni che hanno realizzato il Terzo Paradiso ma per poter trasmettere e condividere il significato che Michelangelo Pistoletto ha voluto dare al mondo con l’iniziativa del Re-birth Day.