GOALS: un incontro tra la visione di un grande artista, Michelangelo Pistoletto, e un uomo – altrettanto grande – spesso rude e scostante ma sensibile ascoltatore, mio padre. Con le ciambelline al vino del Terzo Paradiso ha voluto dare la sua personale interpretazione – che è anche un invito – ad un’idea di cambiamento che passa inevitabilmente anche attraverso il saper fare, il recupero della tradizione e la sua lettura contemporanea.

Ingredienti:
Olio, 1 bicchiere
Vino, 2 bicchieri (meglio se rosso)
Zucchero semolato, 1 bicchiere e 1/2 + per spolverare
Lievito per dolci, 1/2 cucchiaino scarso
Sale, 1 pizzico
Farina 00 q.b (= circa 650-700gr)

Procedimento:
Mischiare prima tra loro gli ingredienti secchi, fare fontana e pian pianino (alternando) aggiungere l’olio e il vino.
Aggiustare man mano con la farina.

Rendere l’impasto lavorabile ma senza esagerare con la farina.

Lasciate riposare una mezz’oretta dopodiche’ formate dei vermicelli spessi come il vostro mignolo e lunghi un palmo e mezzo.
Chiudeteli formando il simbolo del Terzo Paradiso, tuffare una faccia nello zucchero semolato e depositarli (con lo zucchero verso l’alto) sulla placca precedentemente ricoperta con della carta da forno.
Infornare in forno preriscaldato a 180º per circa 30′ o finche’ belli colorati.

Sfornare e lasciare freddare bene prima di degustarli.
Buon appetito!
IL TERZO PARADISO E’ GIÀ QUI..