Cultura e coltura hanno la stessa radice etimologica ed entrambe richiedono cura, ascolto e tempi di attesa anche molto lunghi. Un processo che può essere generativo di senso se coltivare cultura diventa un effetto collaborativo da parte della collettività, un atto di riappropriazione – una presa in carico – dello spazio pubblico per la costruzione di un’esperienza condivisa.
Da un comune sentire nasce a Priverno, piccola città dei territorio dei Monti Lepini, la volontà di aderire, con una grande azione partecipata, a un’opera comune – ad un gesto simbolico – per dar vita alla grande festa inaugurale del Terzo Paradiso.
Attraverso un’azione artistica collettiva la città di Priverno ha piantumato nel Parco del Castello di San Marino specie vegetali autoctone e perenni per alimentare la biodiversità del luogo e favorire lo sviluppo dell’entomofauna (l’insieme degli insetti che costituiscono un indicatore biologico di qualità ambientale) creando un’opera ambientale che ha preso la forma del Terzo Paradiso, simbolo della rinascita attraverso l’arte.
Un invito a compiere un’azione per il cambiamento, un gesto simbolico per celebrare la Ri-nascita.
Aderendo al Rebirth-day, giornata universale della rinascita attraverso l’arte, anche la città di Priverno manifesta la volontà di rinnovare la propria identità attraverso la cultura e la cura del proprio territorio.
Specie piantumate: Timo, Salvia, Rosmarino, Cerasa, Biancospino, Cineraria marittima.