GOALS: IL RESPIRO DEL FIUME non è uno spettacolo teatrale ma qualcosa di altro (o di oltre). È una camminata notturna in mezzo ai boschi, sulle rive di un fiume. Con alcune apparizioni, alcune difficoltà e azioni comuni. È in primo luogo una esperienza che vuole comprendere tutti i sensi, anche quelli più reconditi magari nascosti dentro il proprio cuore. Alcuni passaggi potrebbero creare momenti di stordimento, ma come già specificato, non c’è nessun motivo per reali paure o pericoli.
Vivere il fiume di giorno è un fatto comune: la luce che rimbalza sull’acqua, i colori, la vegetazione, il canto degli uccelli, i rumori di lontane attività contadine…..Di notte no. Il buio rende tutto pura forma, l’olfatto si fa più sensibile e il respiro delle acque è il suono più potente della notte. L’animale umano affina i cinque sensi e percepisce nuove e impreviste sensazioni. Per chi conosce il fiume questa “esperienza vagante” sarà un modo per riscoprirlo, per chi non lo conosce un’esperienza sensoriale in luoghi affascinanti e misteriosi. Come saranno misteriosi i pochi umani che i partecipanti incontreranno lungo il cammino.
Modalità per la partecipazione
La camminata è prevista per un numero limitato di partecipanti determinato dal luogo e potrà variare da 50 a 70. Si partecipa solo dietro prenotazione. Il luogo di partenza è segreto e viene comunicato solo ai partecipanti con delle regole che dovranno seguire. Prima di partite ognuno dovrà firmare una dichiarazione di auto responsabilità e sottoscrivere alcune regole fra le quali l’assoluto silenzio e il rispetto per i luoghi. Ogni partecipante dovrà portare un suo indumento da bruciare prima della partenza. Ogni partecipante dovrà portare qualcosa da mangiare che dovrà condividere con gli altri alla fine della camminata.
L’esperienza è stata presentata fin’ora lungo il fiume Oglio in Provincia di Bergamo, Brescia e Cremona, sul fiume Serio (in Provincia di Bergamo), sul fiume Adda (in Provincia di Lecco), sul fiume Ameno (in Provincia di Novara).